3 giorni a Vienna tra storia e cibo. Abbiamo provato diversi locali, più o meno tipici, street food e caffè storici, ecco tutto ciò che abbiamo assaggiato e qualche consiglio su dove mangiare a Vienna e quanto abbiamo speso.
Considerate che Vienna è una città abbastanza cara. Rispetto ad altre capitali europee, i conti dei ristoranti e bancarelle di street food, sono stati abbastanza alti, soprattutto considerando il numero di portate e le porzioni consumate.
Se state ancora organizzando il vostro itinerario, ecco l’articolo con tutte le attrazioni che ho visitato a Vienna in 3 giorni.
DA SAPERE
L’acqua di Vienna è potabile, anzi, considerata una delle più pulite d’Europa. E se state pensando “ok, ma l’acqua la compro all’occorrenza durante la giornata”, sappiate che una bottiglietta da mezzo litro, non siamo riusciti a trovarla ad un prezzo inferiore di €3. Per questo vi consiglio, quando potete, di riempire bottiglia o borraccia, senza comprarla ogni volta. Nei ristoranti potete chiedere la “tap water” (che è proprio l’acqua del rubinetto) e che in molti posti fanno pagare lo stesso, ma sicuramente meno dell’acqua in bottiglia.
Bierl & Bierli
È un pub ristorante frequento anche da persone del posto. I piatti che abbiamo assaggiato erano buoni ma nulla di straordinario: Schnitzel e patatine e burger vegano. Ampia selezione di birre e locale carino.
I piatti del tavolo vicino (erano palesemente persone del posto) sembravano molto buoni, ma il problema è che il menu era in tedesco e anche traducendo i nomi non si capiva effettivamente a cosa si riferissero, per questo difficile scegliere a meno che non ci si voglia affidare al caso, sarebbe stato utile un menu con le foto o quanto meno scritto in inglese.
Prezzo: €24 per una fettina panata (Schnitzel), con il contorno a parte, €22 per il vegan burger.
STREET FOOD
Non sono sicura se ci sia così tanta scelta di street food solo nel periodo natalizio, o se le bancarelle sono presenti tutto l’anno. Sicuramente qualche opzione la troverete e dovete assolutamente provarle! Noi abbiamo mangiato un paio di volte l’hot dog, scegliendo il wustel tra una vasta selezione, anche qui ci sono dei nomi intraducibili dal tedesco, quindi dovete andare a sentimento e affidarvi alla vista. C’era anche l’opzione vegana.
Prezzo molto alto, perché abbiamo pagato €8 a testa senza bibita.
CAFE CENTRAL
Il Cafe Central è un tradizionale bar/ristorante che durante l’800 divenne uno dei principali punti d’incontro della vita intellettuale viennese. Si può prenotare un tavolo sul loro sito ufficiale ma con larghissimo anticipo. Se non avete la prenotazione, vi consiglio di andarci all’apertura, altrimenti le file possono essere lunghissime. E considerate anche che i momenti migliori per assaggiare qualcosa, sono la colazione o la merenda.
Il personale è stato gentilissimo e si può ordinare sia dalla carta che scegliendo tra le torte esposte in vetrina. Hanno opzione vegane.
È un bar storico e si paga molto, non solo per quello che si mangia, ma per l’importanza del luogo in cui ci si trova.
Figlmuller
Non poteva mancare la cena da Figlmuller, un ristorante di cucina tradizionale aperto dal 1905 dove mangiare a Vienna il tipico Schnitzel. Attenzione perché dovete prenotare con molto anticipo sul loro sito, o fare la fila. Noi siamo andati verso le 21 (la cucina chiude alle 22) e siamo entrati nel giro di 5/10 minuti.
Hotel Sacher
Come per il Cafe Central, consiglio di andare all’apertura, per non fare la fila. Questo è l’hotel storico dove mangiare a Vienna la Sacher torte originale, proprio quella preparata con la ricetta storica. Preparatevi perché è un posto molto costoso. La Sacher era buona, ma nulla di straordinario come letto sulle recensioni, il posto molto bello. Io ho preso una torta vegana con cioccolato e frutti di bosco che era davvero molto buona!
